Le malattie delle gengive. costituiscono una delle problematiche odontoiatriche più diffuse nella popolazione mondiale, interessando circa il 50%1 degli adulti in forme di diversa gravità. La salute gengivale costituisce un elemento fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio del cavo orale e per la prevenzione di complicanze sistemiche che possono compromettere il benessere generale dell'individuo.
Le gengive sensibili e la gengivite possono essere le manifestazioni iniziali di un processo infiammatorio che, se non adeguatamente riconosciuto e trattato, può evolvere verso forme più severe di malattia parodontale. La comprensione dei meccanismi fisiopatologici sottostanti, il riconoscimento precoce dei sintomi e l'implementazione di strategie preventive e terapeutiche appropriate costituiscono elementi essenziali per preservare la salute orale nel lungo termine.
1. Fonte: https://www.sidp.it/media-download/tanm5wj.pdf?v=11052021040346
Le gengive sensibili sono una condizione assai diffusa e caratterizzata da una reazione eccessiva del tessuto gengivale a stimoli che normalmente non dovrebbero causare fastidio o dolore. È fondamentale distinguere tra gengive sensibili e denti sensibili: mentre la sensibilità dentale coinvolge la struttura del dente stesso, la sensibilità gengivale riguarda esclusivamente il tessuto molle che circonda e protegge i denti.
Le gengive sensibili e sanguinanti sono spesso il primo segnale di un'infiammazione in corso. Quando ci si chiede perché sanguinano le gengive, la risposta risiede generalmente in un processo infiammatorio che rende il tessuto gengivale più fragile e reattivo.
Le gengive infiammate, infatti, presentano una maggiore vascolarizzazione e permeabilità capillare, causando il caratteristico sanguinamento durante la quotidiana routine di igiene orale. Allo stesso modo, chi ha le gengive sensibili al freddo può sperimentare anche un dolore acuto o fastidio quando si consumano bevande o alimenti freddi: si tratta, anche in questo caso, di un campanello d’allarme di un'irritazione del tessuto gengivale.
I sintomi delle gengive sensibili e infiammate si manifestano attraverso diversi segnali clinici facilmente riconoscibili. Il fastidio durante lo spazzolamento e l'uso del filo interdentale rappresenta uno dei primi indicatori, spesso accompagnato da sanguinamento lieve o moderato. Il gonfiore e l'arrossamento delle gengive sono segni visibili dell'infiammazione in corso, mentre la sensibilità a temperature estreme può causare dolore durante l'assunzione di cibi caldi o freddi.
La sensazione di bruciore o formicolio gengivale può essere presente in forma continua o intermittente. È importante sottolineare che l'intensità dei sintomi può variare considerevolmente da persona a persona e che, in alcuni casi, la sensibilità può essere localizzata solo in determinate zone della bocca, rendendo necessaria un'attenta valutazione clinica per identificare le aree più compromesse.
L'infiammazione gengivale può essere scatenata da molteplici fattori, spesso interconnessi tra loro. Tra le cause delle gengive infiammate più ricorrenti ci sono:
Le cause delle gengive sensibili possono essere molteplici, così come quelle delle gengive gonfie e le gengive che sanguinano rendendo necessaria una valutazione personalizzata.
La gestione delle gengive sensibili richiede un approccio multidisciplinare che privilegi la prevenzione attraverso una corretta igiene orale. È fondamentale imparare a spazzolare i denti correttamente, con movimenti delicati e circolari, evitando la pressione eccessiva che può aggravare la sensibilità. L'uso regolare del filo interdentale, quando eseguito con la tecnica appropriata, contribuisce a mantenere le gengive normali e sane.
La scelta dei prodotti per l'igiene orale è cruciale: gengive sanguinanti, gengive chiare, gengive viola o gengive con macchie bianche possono indicare diversi stati patologici che richiedono prodotti specifici.
Le gengive sensibili al freddo e la sensibilità al caldo-freddo possono essere alleviate con spazzolini morbidi, dentifrici per denti sensibili specifici e tecniche di spazzolamento adeguate. Le gengive sensibili in gravidanza richiedono particolare attenzione, data la maggiore suscettibilità ormonale. La presenza di tartaro sotto gengiva necessita di interventi professionali di pulizia gengivale per prevenire complicazioni.
Gel specifici, collutori antinfiammatori e una pulizia gengivale regolare rappresentano strategie efficaci per il controllo dell'infiammazione.
La gengivite è la forma più comune di malattia parodontale, caratterizzata dall'infiammazione del tessuto gengivale in risposta all'accumulo di placca batterica. Comprendere cos'è la gengivite è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. La gengivite può manifestarsi in diverse forme: marginale (localizzata al margine gengivale), gravidica (associata ai cambiamenti ormonali della gravidanza) e altre varianti specifiche.
Quando ci si chiede come viene la gengivite, la risposta risiede principalmente nell'accumulo di biofilm batterico lungo il margine gengivale, mentre la durata dell’infiammazione dipende dalla prontezza dell'intervento terapeutico e dalla rimozione dei fattori scatenanti..
I sintomi della gengivite si manifestano attraverso segnali clinici specifici che richiedono attenzione immediata:
In alcuni casi può verificarsi una recessione gengivale precoce, segnale di un processo infiammatorio che sta compromettendo l'attacco gengivale. In caso di gengivite da stress, i sintomi possono includere anche ulcerazioni minori e aumentata sensibilità.
Le cause della gengivite sono molteplici e spesso sinergiche. Tra le più frequenti ci sono:
Infine, non bisogna sottovalutare la relazione tra carie e gengivite poiché entrambe le patologie condividono fattori eziologici comuni.
Il trattamento della gengivite richiede un approccio sistematico che parta proprio dal miglioramento dell'igiene orale quotidiana con l’uso di un dentifricio che dona sollievo dalla sensibilità e una protezione a lunga durata, l’impiego di un collutorio per la sensibilità dei denti e l'adozione di uno stile di vita sano.
La cura della gengivite deve essere personalizzata sulla base della severità dell’infiammazione, dello stato di salute complessivo della persona e delle cause scatenanti.
tL'alimentazione gioca un ruolo importante: sapere gengivite cosa mangiare aiuta a supportare la guarigione attraverso nutrienti antinfiammatori e antiossidanti. La rimozione professionale della placca e del tartaro rappresenta spesso il primo passo terapeutico essenziale, soprattutto se accompagnato dall’uso quotidiano di un dentifricio delicato sbiancante che unisce il trattamento della sensibilità dentale con l’effetto whitening.
Oltre alla gengivite, esistono altre patologie gengivali che richiedono riconoscimento e trattamento specifici:
I trattamenti per la parodontite devono essere sempre guidati da un approccio professionale multidisciplinare per prevenire la progressione della malattia e preservare la salute orale a lungo termine..