Lo smalto dei denti, quella superficie lucida e incredibilmente resistente che riveste i nostri denti, è la prima linea di difesa contro carie, sensibilità e danni. È il tessuto più duro del corpo umano, ma non è invulnerabile. L'usura quotidiana, abitudini scorrette o fattori esterni possono compromettere la sua integrità, portando a condizioni come lo smalto dei denti consumato o lo smalto dei denti rovinato. Spesso, queste problematiche vengono genericamente indicate come "usura", ma in realtà si celano processi distinti – erosione, abrasione e microfratture dentali – ognuno con le proprie cause e manifestazioni.
L'usura quotidiana, abitudini scorrette o fattori esterni possono compromettere la sua integrità, portando a condizioni come lo smalto dei denti consumato o lo smalto dei denti rovinato.
Spesso, queste problematiche vengono genericamente indicate come "usura", ma in realtà si celano processi distinti – erosione, abrasione e microfratture dentali – ognuno con le proprie cause e manifestazioni
Sebbene sia l'erosione che l'abrasione comportino una perdita di tessuto dentale, i meccanismi sottostanti sono profondamente diversi, e distinguere tra i due è essenziale per la prevenzione e il trattamento.
L'erosione dello smalto dei denti è un processo di usura chimica, non batterica, scatenato dall'esposizione prolungata a sostanze acide. Non si tratta di un'azione meccanica di sfregamento, bensì di una vera e propria dissoluzione della superficie dentale. Queste sostanze acide possono provenire sia da fonti alimentari - come il consumo frequente di bevande gassate, succhi di frutta (in particolare agrumi), aceto o vino - che da condizioni mediche quali il reflusso gastroesofageo cronico (GERD) o il vomito frequente (associato, ad esempio, a disturbi alimentari o a patologie croniche), che espongono i denti all'acido cloridrico dello stomaco, estremamente corrosivo.
L'abrasione dentale, al contrario, è un processo di usura meccanica, dovuto a forze esterne che strofinano o sfregano contro la superficie del dente. È il risultato di un contatto fisico, spesso ripetuto e con una certa intensità.
Entrambi i processi possono compromettere seriamente l'integrità dello smalto dei denti, esponendo la dentina sottostante e aumentando il rischio di carie e sensibilità. Per contrastare entrambi questi fenomeni, la linea completa Elmex Opti-Smalto è formulata per rinforzare la struttura dello smalto e offrire una protezione mirata sia dall'usura chimica che da quella meccanica. È formulata per rinforzare lo smalto e proteggerlo sia dall'erosione che dall'abrasione: grazie allo spazzolino extra morbido e al dentifricio ripara-smalto è possibile prendersi cura dello smalto dentale assicurando igiene orale e prevenzione dei danni causati dall’uso di prodotti non idonei alla propria situazione.
Riconoscere i sintomi dell'erosione e dell'abrasione dentale è fondamentale per intervenire precocemente e prevenire danni maggiori. Sebbene siano processi diversi, possono presentare sintomi distinti e/o in comune.
Uno dei sintomi più comuni e fastidiosi per entrambe le condizioni è la sensibilità dentale: infatti, quando lo smalto si consuma o si rovina, la dentina sottostante - che è porosa e contiene tubuli che conducono direttamente alla polpa dentale - viene esposta. La sensibilità dentale può manifestarsi anche con dolore acuto e improvviso in risposta a stimoli freddi, caldi, dolci o acidi.
Oltre ai segnali comuni, è importante riconoscere i segnali distintivi dell'erosione dello smalto dentale:
Le manifestazioni dello smalto denti consumato e i sintomi da erosione sono spesso più diffusi su diverse superfici dentali, non limitandosi a un'unica area specifica.
Al contrario, i sintomi distintivi dell'abrasione dentale sono:
La presenza di questi segnali dovrebbe essere un campanello d'allarme per consultare il dentista, che potrà identificare la causa e suggerire il trattamento più adeguato.
Individuare le cause specifiche dell'erosione e dell'abrasione dentale è il primo passo per implementare strategie preventive efficaci e arrestare il progredire del danno. Spesso, queste cause sono legate ad abitudini quotidiane o a condizioni che possono essere modificate o gestite.
Tra le cause frequenti di erosione dello smalto dentale ci sono:
Al contrario, tra le cause frequenti di abrasione dentale ci sono:
È fondamentale che il dentista identifichi la causa specifica dello smalto denti consumato per poter implementare le strategie preventive più efficaci. A volte, è una combinazione di fattori, ad esempio, un'erosione che ammorbidisce lo smalto, rendendolo poi più suscettibile all'abrasione meccanica.
Oltre all'erosione e all'abrasione, esistono altre problematiche che possono compromettere la robustezza e l'integrità dello smalto, portando a un generale indebolimento del dente. Tra queste ci sono la demineralizzazione dei denti e le microfratture.
La demineralizzazione è un processo chimico-fisico in cui i minerali che compongono lo smalto, principalmente idrossiapatite, vengono persi. Questo si innesca a causa degli acidi prodotti dai batteri della placca che si nutrono di zuccheri o per l'esposizione frequente ad acidi alimentari (che causano erosione, come discusso). La demineralizzazione è il primo passo verso la carie, trasformando lo smalto da una struttura dura e compatta a una più porosa e fragile, un processo che può evolvere in una vera e propria carie dello smalto.
Analogamente bisogna considerare anche le microfratture dello smalto dei denti, piccole crepe, spesso quasi invisibili, che si formano sulla superficie dello smalto. È importante sottolineare che non sono carie, ma rotture della struttura del dente.
Le microfratture non sono sempre immediatamente evidenti, ma ci sono segnali che dovrebbero accendere un campanello d'allarme e spingere a una visita dal dentista.
Uno dei sintomi più comuni è il dolore, spesso acuto e improvviso, che si manifesta durante la masticazione, in particolare quando si addenta cibo duro o si mastica in un certo modo. Questo fastidio può essere transitorio, ma ricorrente.
Altri segnali che possono indicare la presenza di microfratture includono:
In alcuni casi, il dente con una crepa orizzontale o verticale può non presentare sintomi per lungo tempo, per poi manifestarsi improvvisamente quando la crepa è orami diventata più profonda.
Cause e abitudini che potrebbero provocare microfratture dello smalto
Per comprendere appieno il fenomeno delle crepe sui denti, le cause sono un elemento essenziale: infatti sono spesso multifattoriali e legate a una combinazione di fattori biomeccanici e abitudini.
Tra le cause più comuni si annoverano:
Quando si combatte con lo smalto consumato da erosione, abrasione, demineralizzazione o microfratture, l'obiettivo è duplice: proteggere la struttura residua e, dove possibile, promuovere la remineralizzazione. La strategia più efficace è sempre un approccio combinato tra cura domiciliare e interventi professiona.
La corretta igiene orale è il punto di partenza: questo include uno spazzolamento delicato ma efficace, con uno spazzolino a setole morbide e una tecnica corretta che eviti un'eccessiva pressione. È fondamentale utilizzare un dentifricio al fluoruro, il cui componente è il minerale chiave per rinforzare lo smalto e favorire la remineralizzazione.
D’altra parte, seguire una dieta equilibrata è cruciale e, in particolare, limitare il consumo di cibi e bevande acide è essenziale per contrastare l'erosione. In caso di reflusso è importante gestire la condizione medica sottostante. Dopo aver consumato cibi o bevande acide, si può sciacquare la bocca con acqua o masticare una gomma senza zucchero per stimolare la salivazione, che aiuta a neutralizzare gli acidi e a remineralizzare.
Per scoprire come rimineralizzare lo smalto dei denti, l' uso del fluoro è il mezzo più efficace: infatti, oltre al dentifricio, il dentista può raccomandare collutori al fluoro o trattamenti topici professionali ad alta concentrazione di fluoro, soprattutto in presenza di denti demineralizzati o alto rischio di carie.
Nei casi in cui il danno allo smalto fosse più severo - e ci fossero quindi aree estese di smalto consumato o microfratture profonde - gli interventi restaurativi diventano necessari:
Infine, le visite regolari dal dentista sono indispensabili per monitorare lo stato dello smalto, identificare precocemente segni di usura o demineralizzazione e intervenire con le cure più appropriate prima che il danno diventi irreversibile. Un approccio preventivo e una collaborazione costante con il professionista sono la chiave per mantenere un sorriso sano e resistente nel tempo.